Blog SEI Sicurezza - I tempi di reazione in caso di evacuazione sonora
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Proteggersi con l’antifurto nebbiogeno

Allarme antintrusione e antifurto nebbiogeno a Padova, Venezia, Treviso e Rovigo

Proteggere i propri beni

Qual è lo scopo di un sistema di allarme installato in una casa privata, in un negozio, in un magazzino o in un’azienda di grandi dimensioni? Semplice: proteggere i beni che si trovano all’interno, dall’azione di qualche intruso che voglia sottrarli o danneggiarli.

Questa semplice osservazione ci permette di fare una piccola riflessione sul lavoro di SEI Sistemi di Sicurezza, che si occupa a 360 gradi di commercializzare, installare e manutenere tutti quei dispositivi che aiutano privati e imprese a proteggere i propri beni. Infatti, possiamo osservare che la tutela di qualcosa di prezioso o comunque importante avviene in diverse fasi e con strumenti con scopi differenti.

Da un lato ci sono tutti i dispositivi, come i diversi sistemi di controllo degli accessi, che impediscono a chi non è autorizzato di entrare fisicamente in un locale o quelli che proteggono uno spazio più ristretto, come quello di una cassaforte. In seconda battuta  troviamo l’insieme dei sistemi antincendio, che tutelano i beni dai danneggiamenti o dalla distruzione totale causata dal fuoco.

I sistemi di videosorveglianza, poi, sono in grado di tenere sotto controllo visivamente un’area e, attraverso la registrazione delle immagini, di consentire l’identificazione di eventuali malintenzionati che abbiano tentato un’intrusione o un atto di danneggiamento.

Infine, ci sono i sistemi di allarme antintrusione, che hanno lo scopo di dissuadere l’intruso dal portare a termine l’eventuale furto o l’atto vandalico che aveva in programma, inducendolo ad una fuga precipitosa nel timore di essere scoperto.

SEI Sistemi di Sicurezza opera in ognuno di questi settori in tutto il Triveneto e, in particolare, in tutte le province del nord-est e in questo articolo vi presenteremo le caratteristiche tecniche di un dispositivo con cui si può potenziare l’efficacia del proprio sistema di allarme: l’antifurto nebbiogeno.

Antintrusione, dissuasione e allontanamento degli intrusi

I sistemi di allarme antintrusione entrano in funzione quando qualcuno cerca di violare un accesso protetto o, nel peggiore dei casi, lo ha già violato e si è introdotto all’interno del luogo che noi desideravamo tutelare.

Quando, comunemente, si pensa ad un sistema di allarme, molti di noi immaginano la tipica sirena che si mette a suonare quando c’è un tentativo di intrusione di qualunque genere. Effettivamente, questo tipo di antifurto è senza dubbio il più diffuso e noi di SEI Sistemi di Sicurezza ne vendiamo, installiamo e manuteniamo molti esemplari l’anno, con diverse caratteristiche tecniche.

Lo scopo della sirena è quello di fare scappare i malintenzionati che, non potendo più contare sul fatto di poter agire indisturbati, visto che, quanto meno, il suono dell’allarme sta richiamando l’attenzione di chi vive o passa nelle vicinanze, decidono di desistere dal proprio intento.

L’effetto dissuasivo è di sicuro aumentato se l’allarme, oltre a produrre il suono della sirena, manda anche un messaggio automatico per allertare le Forze dell’Ordine o la Vigilanza soprattutto se chi intende commettere un’intrusione o un atto vandalico è a conoscenza di questo fatto. Per questo motivo, in genere, chi installa antifurti in grado di allertare Polizia, Carabinieri o Istituto di Vigilanza consiglia sempre di accompagnarli con cartelli, vetrofanie o avvisi vari che riportino diciture del tipo: “Sistema di allarme collegato con le Forze dell’Ordine”.

A questo scopo, d’altra parte, sono destinati anche i cartelli, per altro obbligatori per la tutela della privacy, che indicano che un’area è videosorvegliata per finalità di sicurezza. Infatti, è chiaro che chi intende mettere in atto un’intrusione o un danneggiamento viene fortemente dissuaso dal farlo se sa di poter essere facilmente identificato dalle immagini registrate dalle videocamere di sorveglianza.

Un ulteriore sistema di protezione dei propri beni, di cui vogliamo parlare un po’ più diffusamente, è costituito dall’antifurto nebbiogeno, in grado di impedire materialmente agli intrusi di sottrarre o danneggiare alcunché.

Come funziona l’antifurto nebbiogeno

L’idea centrale del sistema di antifurto nebbiogeno è piuttosto semplice: se l’intruso non può vedere l’ambiente in cui si è introdotto non è più in grado di sottrarre i beni che desideriamo proteggere o di danneggiarli. Trovandosi in queste condizioni, inoltre, al malintenzionato non resterà che fuggire, senza poter compiere ciò che aveva in mente.

Tecnicamente il sistema nebbiogeno è in grado di produrre una fittissima nebbia in pochi secondi immettendo nell’ambiente una miscela di acqua e glicole propilenico, ossia 1,2-propandiolo, iniettata attraverso una caldaia ad alta temperatura che ne produce l’evaporazione. Si tratta, in sostanza, dello stesso sistema utilizzato per le macchine del fumo utilizzate nei concerti e negli spettacoli, ma con una concentrazione di glicole maggiore che permette la creazione di una nebbia impenetrabile.

In un minuto questo sistema è in grado di saturare circa 700m2con una nebbia molto fitta, che riduce la visibilità a 20cm, impedendo, di fatto, qualunque tipo di azione se non la fuga. È molto importante sottolineare che la coltre nebbiosa prodotta dal glicole propilenico è del tutto atossica per l’uomo e gli animali e non danneggia in alcun modo gli oggetti con cui viene a contatto, come arredi e merce, anche di tipo cartaceo.

Il glicole propilenico, infatti, è così innocuo per la salute che viene utilizzato anche nei medicinali, come solvente dei principi attivi, oltre a fare parte della composizione di molti profumi e prodotti cosmetici. Inoltre, la nebbia ottenuto con questo sistema non bagna in modo significativo eventuali prodotti in carta o cartone stoccati nell’ambiente da proteggere.

Gli antifurti nebbiogeni, per tutte queste particolari caratteristiche che abbiamo ricordato, hanno trovato finora un impiego molto ampio negli esercizi commerciali, come tabaccherie, gioiellerie, farmacie o bar, e in particolari ambienti aziendali, come i caveau.

L’installazione del sistema nebbiogeno è semplice, rapida, senza particolari disagi ed è possibile anche in presenza di un altro sistema di allarme preesistente, per aumentarne l’efficacia.

Inoltre, come avviene anche per il collegamento con le Forze dell’Ordine, l’applicazione di cartelli e vetrofanie per segnalare la presenza del nebbiogeno in un particolare esercizio commerciale crea un effetto di deterrenza verso chi, volendo compiere ad esempio una rapina, deciderà presumibilmente di desistere dal proprio intento, magari per rivolgersi verso obiettivi meno protetti.

Per maggiori informazioni su questo e su altri sistemi di allarme antintrusione potete contattare SEI Sistemi di Sicurezza, per avere la certezza di trovare degli esperti che sapranno consigliarvi il sistema più efficace per proteggere al meglio i vostri beni.

Francesca Quaggia
Francesca Quaggia
Amministratrice, responsabile marketing e comunicazione, formazione e sicurezza sul lavoro, responsabile infrastruttura aziendale, coordinatrice strategia d’azienda, ricerca nuovi clienti.

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