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L’adeguamento alla normativa antincendio degli asili nido

Il settore della sicurezza e prevenzione antincendio è sempre stato caratterizzato da una forte dinamicità e cambiamenti dal punto di vista normativo, finalizzati a rendere sempre più tutelati e sicuri gli edifici dove le persone trascorrono le loro vite. A maggior ragione, un risalto importante assumono la prevenzione e la sicurezza antincendio che devono essere garantite nel caso in cui nell’edificio le vite da tutelare siano quelle di bambini. In particolare, è importante far notare, come forse non tutti sanno, che non sempre le strutture in cui affidiamo la vita dei nostri figli sono al passo con il rispetto delle normative in materia di prevenzione incendio.

Nonostante ciò, però, gli sforzi che le Autorità stanno portando avanti per garantire un adeguato livello di sicurezza antincendio in queste strutture ci sono e sono importanti.

Con la promulgazione del D.M. 12 aprile 2019, infatti, vengono riprese le disposizioni introdotte dal precedente D.M. 16 luglio 2014 che disciplinano la progettazione, costruzione e l’esercizio di attività riguardanti l’edilizia scolastica. L’ultimo decreto, la cui entrata in vigore è prevista per il mese di ottobre, proroga a dicembre 2019 il termine per mettere a norma gli asili nido.

Questa nuova regola tecnica ha costituito un enorme passo in avanti dal punto di vista legislativo, andando a colmare un vuoto giuridico che durava da più di 20 anni e permettendo di definire regole chiare che disciplinino la sicurezza di questo tipo di strutture. Le disposizioni enunciate in questa normativa riguardano obblighi di adeguamento incendio per asili che ospitano al loro interno più di 30 persone tra personale in servizio all’attività e bambini ed è valida sia per edifici di questo tipo di nuova costituzione che per quelli già esistenti.

Le novità più importanti introdotte già col D.M. del 2014, e riaffermate poi con la nuova versione del 2019, riguardano gli obblighi di dotarsi di un sistema di misure di prevenzione che tenda a minimizzare le cause di incendio in queste strutture e garantire al tempo stesso la sicurezza delle persone nel caso un evento del genere accada.

Per questo motivo diventano molto più stringenti le regole riguardanti la segnaletica di sicurezza che serve a favorire l’esodo in caso di emergenza, la quale deve essere disposta in maniera chiara e visibile, così come quelle riguardanti le disposizioni di: uscite di sicurezza in genere, scale, ascensori, estintori.

A livello di rivelazione e segnalazione di allarme, viene inoltre stabilito che asili che ospitano al loro interno più di 30 persone debbano necessariamente essere dotati di impianti fissi di rivelazione incendio con segnalatori ottici e acustici, secondo quanto stabilito dal D.M. 20/12/2012.

L’importanza della prevenzione dal “Rischio elettrico”

Oltre alle disposizioni, precedentemente elencate, la più grande innovazione introdotta dal Decreto del 2014 è stata quella di amplificare notevolmente l’importanza della formazione in materia incendio a 360 gradi dei lavoratori che operano in questa struttura e soprattutto del Responsabile dell’attività e dei suoi collaboratori. È, infatti, importante che il datore di lavoro formi il proprio personale non soltanto sulle procedure da seguire in caso di incendio ma anche sul corretto uso delle attrezzature e degli impianti elettrici presenti all’interno della struttura, in modo da ridurre il cosiddetto “rischio elettrico”. Esso costituisce il rischio che un danno di natura elettrica sia la causa scatenante l’incendio, fenomeno che, secondo alcune statistiche, accade in nel 40% dei casi. Al fine di contenere l’impatto di questa statistica e la propagazione di incendi a causa di danni di natura elettrica, viene quindi previsto che gli impianti elettrici debbano essere realizzati seguendo la regola dell’arte, rispettando al tempo stesso le specifiche disposizioni relative alla prevenzione incendi. Inoltre gli impianti dovranno essere tali da:

  • Non costituire causa di innesco, propagazione di incendio o esplosione
  • Non causare pericolo generico per gli occupanti e i soccorritori
  • Garantire la continuità di esercizio dei servizi di sicurezza
  • Preservare la sicurezza dei lavoratori venendo segnalati e protetti contro l’effetto del fuoco e l’azionamento accidentale e dannoso.

SEI Sistemi di Sicurezza è da sempre attenta a divulgare informazioni sulla sicurezza e prevenzione antincendio negli asili ed edifici pubblici, operando già da molti anni nella realizzazione di impianti antincendio anche per questo tipo di realtà.

Il nostro team, operativo dal 1980 in tutto il Triveneto e, in particolare, nelle province di Padova, Treviso, Venezia, Vicenza, Rovigo e Bolzano sa affiancarti e suggerirti in maniera professionale le migliori soluzioni per la realizzazione di un impianto a norma di legge.

Francesca Quaggia
Francesca Quaggia
Amministratrice, responsabile marketing e comunicazione, formazione e sicurezza sul lavoro, responsabile infrastruttura aziendale, coordinatrice strategia d’azienda, ricerca nuovi clienti.

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