Evacuazione Sonora
Diffusione sonora per le emergenze
Vuoi installare un Impianto di Evacuazione Sonora?
Il team di installatori di SEI Sistemi di Sicurezza, dal 1982, ti affianca e ti suggerisce le migliori soluzioni per la realizzazione di un impianto di evacuazione sonora in linea con le tue esigenze e nel rispetto delle normative di settore.
La continua evoluzione normativa sugli impianti di rilevazione incendio impone sempre più di frequente la realizzazione di impianti EVAC di diffusione sonora a scopo di emergenza (EVAC).
Come funziona un sistema di diffusione sonora
Gli impianti di diffusione sonore servono per trasmettere la musica di sottofondo, riprodurre tracce mp3 da dispositivi usb, da CD, da canali radio o per prelevare flussi dalla rete, ma la funzione indispensabile è quella di poter inviare annunci vocali di servizio o pianificare messaggi automatici separando le zone di invio. Lo scopo più importante dal punto di vista della sicurezza è garantire una corretta evacuazione degli edifici in caso di situazioni di emergenza, tra cui l’incendio.
La vecchia norma EN60849 lasciava libero arbitrio all'installatore, il quale poteva comporre a suo piacimento il sistema utilizzando i prodotti più disparati. Oggi l’evoluzione normativa impone l’utilizzo di prodotti certificati, la progettazione e l’installazione dei sistemi evac di diffusione sonora a scopo di evacuazione secondo norme specifiche, al fine di garantire la sicurezza e l’efficacia dell’evacuazione.
L’obbligatorietà degli impianti di diffusione sonora a scopo di emergenza è prevista a titolo non esaustivo:
- negli uffici con più di 500 presenze (DM 18/03/96)
- nelle strutture sanitarie e negli ospedali (DM 18/9/02)
- negli impianti sportivi con numero di spettatori superiore a 100 (DM 18/3/96)
- negli edifici di interesse storico ed artistico quali musei, gallerie, biblioteche, ecc. (DM 20/5/92 n.569 per i musei e DPR 30/6/95 n.418 per le biblioteche e gli archivi)
- nelle stazioni delle metropolitane (DM 11/1/88)
- in tutte quelle condizioni dove sia stata decisa in base alla valutazione dei rischi
- nelle attività commerciali o grandi magazzini di superficie superiore a 400 mq (DM 27/07/2010)
- nei centri commerciali con superficie maggiore di 1500 mq o altezza maggiore di 30 metri (DM 10/03/98)
- negli uffici con più di 100 persone (DM 22/02/2006)
- nei locali di pubblico spettacolo (DM 19/8/96)
- nelle strutture alberghiere con più di 25 posti letto (DM 9/4/94)
- negli edifici scolastici di classe 3,4,5 con più di 500 persone (DM 26/8/92)
Quali sono i requisiti fondamentali dell’impianto di evacuazione sonora?
Per poter avere un impianto perfettamente funzionante e a norma occorre rispettare le seguenti regole:- Seguire scrupolosamente la normativa di progettazione e installazione;
- Utilizzare unicamente prodotti certificati UNI EN 54;
- Utilizzare cavi resistenti al fuoco a norma CEI 20-105 EN 50200 con rivestimento di colore viola;
- Garantire priorità nelle funzioni di emergenza (microfono VVFF, messaggi di evacuazione automatici, annunci operatori, musica di sottofondo);
- Garantire il funzionamento del sistema in caso di assenza rete per il tempo necessario all'evacuazione e, comunque, per non meno di 30 minuti;
- Garantire l'intelligibilità dei messaggi ovvero una corretta comprensione e in luoghi pubblici i messaggi devono essere riprodotti in diverse lingue;
- Istruire il personale sull'utilizzo del sistema.
Anche gli impianti di evacuazione con sistemi vocali devono seguire la regola dell’arte
Tutte le installazioni di sistemi di evacuazione sonora ricadenti dell’ambito del DM 37/08 devono ottenere una certificazione che attesti che l’installazione ha rispettato tutti i requisiti di progetto, utilizzando prodotti dotati delle relative certificazioni. Per poter ottenere la certificazione di rispondenza alla UNI ISO 7240-19 è necessario disporre del progetto dell'impianto e delle certificazioni dei prodotti installati (conformi alle norme EN54-4, EN54-16, EN54-24) per la parte di alimentazione, del controllo e della segnalazione per sistemi vocali e degli altoparlanti.
Il quadro normativo attuale: CEI EN 50849 o UNI ISO 7240-19?
Per definire secondo quale norma l’impianto deve essere progettato e realizzato c’è una sola domanda: il sistema ha finalità di evacuazione per allarme incendio?
Se il sistema deve essere utilizzato per evacuare persone da un edificio in condizione di incendio - EVAC antincendio - è indispensabile che soddisfi i requisiti della ISO 7240-19 e i prodotti siano dunque certificati EN54. Qualora le finalità del sistema non siano legate all'evacuazione per allarme incendio la normativa di riferimento è la EN50849 che ha recentemente sostituito la EN60849.
Qualche estratto dalla norma UNI 9795 - 2013
È consentito l’utilizzo di componenti di sistemi vocali di allarme ed evacuazione per dare la segnalazione di pericolo in caso di rivelazione di un incendio”.
Tali componenti possono essere utilizzati sia ad integrazione dei dispositivi di tipo sonoro sia in loro vece, ponendo attenzione che il sistema di allarme sonoro non interferisca con l'intelligibilità del messaggio vocale.
È altresì consentito l’utilizzo di specifici sistemi vocali per scopi di emergenza interconnessi e asserviti al sistema di allarme incendio al fine di trasmettere informazioni vocali per la protezione della vita in una o più aree specificate a fronte di un'emergenza incendio e al fine di dare luogo a una rapida e ordinata evacuazione degli occupanti, includendo dispositivi con altoparlanti per trasmettere annunci sonori e dare la segnalazione di pericolo in caso di rivelazione di un incendio.
Tali sistemi vocali devono utilizzare componenti conformi alle UNI EN 54-4, UNI EN 54-16 e UNI EN 54-24.
Per quanto concerne i criteri per la progettazione, installazione, messa in servizio, manutenzione ed esercizio dei sistemi di allarme vocale per scopi d’emergenza antincendio si deve fare riferimento alla UNI ISO 7240-19. Il sistema di segnalazione di allarme deve essere concepito in modo da evitare rischi indebiti di panico.