Spegnimento incendi

Tipologie di impianti di spegnimento incendio

Ti aiutiamo a scegliere il sistema di spegnimento incendio

Gli esperti del team di SEI Sistemi di Sicurezza di Padova sono in grado di proporti diverse di tipologie di impianti di spegnimento incendio. Di seguito puoi trovare alcune le tipologie di sistemi di spegnimento incendio che proponiamo:

Aerosol | Argonite | Gas inerte | CO2 | FM200 | FE 227 - FE 25 | Novec TM 1230 | Schiuma

Impianto di spegnimento incendi ad aerosol

L’aerosol è un sistema di particelle solide o liquide sospese in un ambiente gassoso. Gli estinguenti aerosol (EA) offrono significativi vantaggi in termini di dimensioni, costi e pesi. Inoltre sono compatibili con l’ambiente non interferendo nei processi di distruzione dell’ozono. Gli EA sono utilizzabili su fuochi di classe A, B, C.
Il sistema aerosol è adatto allo spegnimento di incendi di olii combustibili, materiali solidi, anche in presenza di impianti elettrici destinati a forza motrice, ad alti voltaggi, ad elettronica industriale nonché impianti domestici, anche sotto tensione. Naturalmente l’aerosol non è adatto per lo spegnimento di sostanze alcaline e simili nonché di sostanze che bruciano in assenza d’aria. Non è nocivo per l’uomo.

Spegnimento incendi ad argonite

I sistemi antincendio ad argonite costituiscono la soluzione ideale per la protezione di apparecchiature ed impianti fissi. L’argonite viene utilizzato come mezzo estinguente negli ambienti nei quali non può essere utilizzata l’acqua o polveri, come ad esempio, nelle sale macchine informatiche. In particolare, sono adatti per rischi ad alto valore intrinseco, laddove un incendio porterebbe conseguenze devastanti, ovvero di entità economica superiore al costo dei danni provocati a beni e/o persone comportando un grosso rischio per tutta la produzione.
Al verificarsi di un incendio, i rilevatori comandano la centralina che provoca la scarica del gas in pressione, tramite appositi ugelli. In tal modo l’ossigeno viene allontanato dalla sala, il che provoca l’estinzione della combustione per mancanza di comburente. L’utilizzo di sistemi di spegnimento tramite sottrazione dell’ossigeno è preferibile in ambienti dove non vi è la presenza dell’uomo.

Impianto antincendio a gas inerte

Gli impianti di spegnimento a gas inerte sono da considerarsi dei sistemi a clean agent e il principio di funzionamento del gas inerte è quello della saturazione dell’ambiente (total flooding).
L’estinguente inerte spegne il fuoco riducendo la temperatura della fiamma al di sotto del livello necessario per mantenere la combustione, attraverso la riduzione della concentrazione dell’ossigeno e l’aumento della capacità termica dell’aria. I sistemi di spegnimento incendi con estinguenti inerti utilizzano nella miscela gas normalmente presenti in atmosfera, l’Argon (Ar) e l’azoto (N²). I due gas sono chimicamente inerti, incolore e non corrosivi. Inoltre, non formando prodotti di decomposizione termica a contatto con le fiamme sono esenti da problematiche di compatibilità ambientale.

Impianti di spegnimento incendi CO2

Gli impianti antincendio a CO2 - Biossido di Carbonio o Anidride Carbonica - fanno parte dei sistemi a clean agent, essendo il biossido di carbonio un gas che viene stoccato nelle bombole o nei serbatoi sotto forma liquida. L'estinguente a biossido di carbonio viene erogato in ambienti tramite appositi ugelli che ne causano la vaporizzazione. L’anidride carbonica è un valido strumento estinguente per una grande varietà di applicazioni: locali batterie, cabine e quadri elettrici. Usato esclusivamente nelle aree non occupate da personale, riduce la concentrazione di ossigeno ed ha un effetto refrigerante che permette lo spegnimento di fuochi superficiali e profondi.

Impianti antincendio FM200

L'estinguente FM200 è un agente gassoso non nocivo universalmente accettato come l’estinguente più adatto a rimpiazzare l’Halon 1301. Il sistema antincendio a FM200 fornisce una protezione sicura per aree normalmente occupate da personale. É adatto per ambienti in cui sono presenti apparecchi elettronici, di telecomunicazione e computer. Dal 2013 l’FM200 può essere installato e manutenuto dalle sole aziende in possesso di attestato e certificazione a maneggiare gas fluorurati.

Impianti antincendio a FE 227 - FE 25

L’impianto antincendio a FE227-FE25 utilizza un gas ad impatto ambientale nullo, adatto ad aree occupate, nel caso di fuochi superficiali e di combustione di materiali solidi e liquidi. Ha rapidità di spegnimento, bassi costi di manutenzione, nessuna riduzione di ossigeno ed un minimo ingombro del sistema.

Impianti antincendio Novec TM 1230

L'estinguente Novec TM 1230 contemplato nelle normativa NFPA2001 (Clean Agent fire extinguishing system ) è composto di carbonio, fluoro e ossigeno. Non ha colore, odore e non è elettricamente conduttivo. L’azione di spegnimento è una combinazione di meccanismi chimico-fisici che non producono effetto sulla concentrazione di ossigeno presente nel rischio protetto. Questo permette alle persone presenti di vedere e respirare in modo da poter lasciare la zona in tutta sicurezza.
L’impianto antincendio Novec TM 1230 è listato come agente estinguente da utilizzare in zone in cui normalmente vi è presenza di persone. Il Novec TM 1230 non è assolutamente tossico alle concentrazioni di progetto usate per l’estinzione. È un estinguente pulito, non lascia residui, non danneggia le apparecchiature, non è tossico e non figura come gas lesivo dell’ambiente. Il funzionamento di un impianto antincendio che utilizza il Novec TM 1230 è il seguente:
  • trasferimento termico di natura fisica e chimica,
  • assorbe il calore come una spugna assorbe il liquido,
  • presenza fisica di molecole,
  • rompe i legami chimici della combustione.

Impianti antincendio a schiuma

Gli impianti antincendio schiumogeni hanno eccezionale capacità estinguente e sono ideali per la protezione di grandi aree in cui sono presenti liquidi infiammabili, infatti limitano l’emissione dei vapori derivanti dalla combustione. Gli estinguenti schiumogeni garantiscono rapidità d’intervento e sicurezza, inoltre hanno bassa tossicità, sono biodegradabili e durevoli nel tempo. Gli impianti sono costituiti da un sistema di controllo, realizzato tramite una valvola diluvio, un dispositivo di comando automatico, basato su rivelatori d’incendio od anche di tipo manuale, ed un sistema di miscelazione, atto a creare la miscela acqua-liquido schiumogeno necessaria. I sistemi schiuma sono conformi alle norme (UNI e NPFA) e i premescolatori sono certificati CE secondo la direttiva PED.