Blog SEI Sicurezza - Installare telecamere finte videosorveglianza privata
Telecamere finte: non conviene
17 Marzo 2015
Blog SEI Sicurezza fiera casa su misura 2015
Fiera Casa Su Misura 2015
14 Settembre 2015
Blog SEI Sicurezza - Installare telecamere finte videosorveglianza privata
Telecamere finte: non conviene
17 Marzo 2015
Blog SEI Sicurezza fiera casa su misura 2015
Fiera Casa Su Misura 2015
14 Settembre 2015

Videosorveglianza Condominiale e Parti comuni

Blog SEI Sicurezza - La videosorveglianza delle parti comuni

Visto la quantità di domande sull’argomento vogliamo riportare una recente sentenza della Corte di cassazione 12139/2015 che delinea i limiti nell’installare un sistema di videosorveglianza che riprende, anche se solo in parte, aree comuni.

La sentenza vale non sono per abitazioni private ma anche per i condomini: è stata infatti accolta la domanda di rimozione di una telecamera installata all’ingresso di una abitazione privata che andava a ledere la privacy del vicino perché potenzialmente idonea a riprendere alcuni suoi movimenti.

È irrilevante che si dimostri che la telecamera non funzioni correttamente, che sia finta o che le immagini non vengano registrate: in ogni caso la privacy viene lesa.

Bisogna poi distinguere la videosorveglianza privata da quella condominiale.

Nel caso della videosorveglianza condominiale, la ripresa con dei sistemi a circuito chiuso di parti comuni deve essere deliberata in prima convocazione con un quorum di 2/3 del valore e maggioranza per teste, e voto favorevole della maggioranza degli intervenuti e almeno metà del valore dell’edificio. In seconda convocazione basta, invece, la maggioranza degli intervenuti con un numero di voti che rappresenti almeno un terzo del valore dell’edificio.

Una volta ottenuto il via libera alla delibera condominiale le parti comuni possono essere videoriprese ma in conformità con i principi espressi nei “provvedimenti generali” del Garante (29/04/2004 e 08/04/2010) insieme ai dettami del Codice della privacy: dovranno essere presenti dei cartelli che informano le persone della presenza di telecamere, mentre le registrazioni possono essere conservate per un periodo limitato di tempo, tendenzialmente 24-48 ore se non concesso diversamente dopo la verifica e il consenso del Garante.

I dati raccolti (riprese e immagini) devono essere protetti con idonee misure di sicurezza, in modo da consentirne l’accesso alle sole persone autorizzate, come l’incaricato o il responsabile del trattamento.

Affida la protezione delle riprese e delle immagini a un professionista. SEI Sistemi di Sicurezza è partner tecnologico di Keep Control Team.

Keep Control Team (KCT) propone un impianto di videosorveglianza collegato con una Centrale Operativa. Tutte le riprese e le immagini raccolte dalla Centrale Operativa sono trattati e utilizzati a norma di legge. Contattaci per avere maggiori informazioni su come proteggere le riprese del tuo condominio.

 

 

Anche in singoli condòmini in quanto persone fisiche possono adottare dei sistemi di videosorveglianza per fini personali, purché le telecamere non riprendano parti comuni o di proprietà del vicino. In questo caso non si applicano le norme del Codice della privacy ma è necessario che, per non incorrere in reati di interferenze illecite (art. 615 bis del codice penale), l’angolo di visuale di ripresa delle telecamere sia limitato esclusivamente ai soli spazi di proprietà escludendo tutti gli spazi comuni (scale, pianerottoli, giardini, altri accessi).

Riccardo
Riccardo
Amministratore azienda INTEGRA SEI s.a.s. Responsabile tecnico-commerciale settore Videosorveglianza e Antintrusione. Responsabile tecnico-commerciale sviluppo nuovi prodotti. Responsabile innovazione prodotti.

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.