Scegliere un sistema di allarme professionale per l’azienda
24 Gennaio 2023Videosorveglianza IP e infrastruttura di rete
16 Marzo 2023La progettazione di un impianto di videosorveglianza professionale
Quanto è importante la progettazione per un sistema di videosorveglianza?
La fase di progettazione per un sistema di videosorveglianza è estremamente importante, in quanto è necessaria per garantire alte performance nel tempo e l’efficacia del sistema stesso.
In primo luogo, la progettazione dell’impianto di videosorveglianza per tutela del patrimonio aziendale dovrebbe essere basata sulle specifiche esigenze di sorveglianza dell’ambiente in cui il sistema verrà installato. Questo significa considerare:
- la dimensione dell’area da coprire,
- la disposizione degli oggetti all’interno dell’ambiente,
- l’infrastruttura di rete presente o di nuova realizzazione,
- le criticità insite nella struttura da proteggere (accessi, locali di maggior interesse).
Una progettazione professionale dell’impianto di videosorveglianza richiede di considerare tutto il sistema nel suo complesso facendo molta attenzione a:
- la qualità delle immagini che si vuole ottenere,
- la stabilità del sistema nel tempo,
- capacità di archiviazione idonee;
- rispetto della normativa sulla Privacy.
L’installazione di un impianto di videosorveglianza è soggetta infatti a delle normative in materia di privacy e di protezione dei dati personali. Per quanto riguarda l’installazione dell’impianto su contesto residenziale, è il Garante della Privacy a dettare i parametri per una corretta gestione dello stesso.
Per quanto riguarda l’installazione dell’impianto in un contesto lavorativo le normative principiali sono le seguenti a cui si aggiungono le varie sentenze della corte di cassazione:
- lo statuto dei Lavoratori (L. 300/1970)
- GDPR (Regolamento Privacy 2016/6792016)
La progettazione di impianto videosorveglianza deve essere svolto da un personale competente e formato anche in materia di protezione dati, proprio per evitare di incorrere in sanzioni successive dovute ad ignoranza della mate
Cosa serve per realizzare un impianto di videosorveglianza?
La progettazione di un impianto di videosorveglianza parte dall’analisi delle zone da videosorvegliare e dalla comprensione delle necessità che portano alla videosorveglianza. I componenti che servono per la progettazione di un sistema di videosorveglianza sono:
- Telecamere professionali: Le telecamere possono essere interne o esterne, fisse o mobili e possono essere dotate di funzionalità come il rilevamento del movimento o la visione notturna. Alle classiche telecamere collegate ai sistemi di videoregistrazione ora vediamo l’arrivo nel mercato di telecamere all-in-one pronte all’uso, con intelligenza artificiale e dotate di machine learning integrati. Di queste parleremo in un prossimo articolo.
- Registratori digitali: i registratori digitali DVR o NVR, servono a registrare e archiviare le immagini. In alternativa il cloud sta prendendo piede come sistema di archiviazione.
- Monitor: che consentono di visualizzare le immagini in caso di effrazione.
- Infrastruttura di rete: fondamentale per garantire una adeguata performance dell’intero sistema.
Perché è importante una corretta analisi della infrastruttura di rete?
L’infrastruttura di rete è un elemento fondamentale da considerare nello strutturare un impianto di videosorveglianza. I sistemi più moderni e performanti che utilizzano telecamere di sorveglianza IP necessitano di una rete dimensionata a dovere per poter garantire le prestazioni migliori e idonee a inviare i flussi video acquisiti dalle telecamere ai sistemi di storage. È possibile utilizzare la rete informatica esistente oppure realizzata ex novo, ma senza la scelta corretta del mezzo trasmissivo (cavo in rame CAT6 o cavo in fibra ottica) l’impianto non sarà mai eccellente.
Oltre al cablaggio strutturato è necessario considerare gli switch che instradano il traffico dati da e verso i punti della rete. Ad essi sono collegati tutti i componenti del sistema: le telecamere, i server NVR (Network Video Recorder) che sono i sistemi di archiviazione e i monitor.
Ultimo elemento del sistema è l’armadio di rete anche chiamato armadio rack dove alloggiano switch, router, NVR e altri componenti del cablaggio in fibra ottica. Il compito dell’armadio rack è di centralizzare e di custodire correttamente l’infrastruttura di rete.
Come richiedere autorizzazione per videosorveglianza?
L’istanza di autorizzazione per la videosorveglianza è l’autorizzazione a installare, secondo norma di legge, le telecamere. Installazione che deve essere “proporzionata” ovvero deve essere legata solo alla protezione dei beni aziendali.
L’art. 4 della Legge 300 del 1970 (Statuto dei Lavoratori) rende obbligatorio per le aziende e le attività commerciali l’affissione di cartelli che avvisano la presenza di un sistema di videosorveglianza. In caso di presenza di lavoratori, le telecamere dovranno essere posizionate in maniera tale da non riprendere il lavoratore e il lavoro svolto, perché la finalità del sistema di videosorveglianza deve essere la tutela del patrimonio aziendale e non il controllo dell’operato del lavoratore.
Prima di installare un sistema di telecamere sui luoghi di lavoro è necessario l’accordo con le organizzazioni sindacali, se presenti, o l’autorizzazione dell’Ispettorato Territoriale di competenza.
L’autorizzazione può essere richiesta compilando un semplice modulo scaricabile qui.
Quando è obbligatorio mettere il cartello “area videosorvegliata”?
Alla luce di quanto detto sopra, il cartello va installato sempre in presenza di telecamere e deve essere visibile PRIMA dell’accesso dell’area videosorvegliata.
In sintesi, la progettazione di un sistema di videosorveglianza professionale è estremamente importante per garantire la sicurezza, l’efficacia e la conformità normativa del sistema stesso. Una progettazione adeguata e la conseguente installazione da parte di personale specializzato, consente di ottenere una maggiore sicurezza e protezione, nonché di ridurre il rischio di eventuali problemi legali.