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Videosorveglianza e privacy: obbligatorio accordo sindacale o autorizzazione dell’Ispettorato del Lavoro

Se sei interessato alle ultime novità riguardanti le indicazioni operative dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro per il rilascio di provvedimenti autorizzativi relativi all’installazione di impianti di videosorveglianza, attraverso la nota integrativa INL del 14 aprile 2023, sei nel posto giusto. Questo aggiornamento è particolarmente rilevante per coloro che desiderano implementare sistemi di videosorveglianza garantendo al contempo il rispetto della privacy.

La Nota Integrativa n.2572 INL del 14 aprile 2023 nel dettaglio.

Nel dettaglio, la Nota integrativa INL del 14 aprile 2023 offre chiare linee guida su come presentare correttamente le istanze di videosorveglianza a fini di sicurezza, senza compromettere la privacy dei dipendenti e delle persone coinvolte. In sostanza la nota integrativa chiarisce che il solo consenso informato dei lavoratori non è sufficiente per l’installazione dei sistemi di videosorveglianza.

È necessario procedere con:

– accordo collettivo con le RSA o RSU (codeterminazione)

– in mancanza di accordo o rappresentanza sindacale richiedere l’autorizzazione formale alla competente Direzione Provinciale del Lavoro, preventiva all’installazione.

Aziende multi-localizzate e integrazioni alle autorizzazioni già rilasciate.

Le imprese che hanno più sedi sullo stesso territorio di competenza della sede territoriale dell’INL, possono presentare un’unica istanza in caso di mancato accordo con la RSA/RSU o in assenza delle rappresentanze sindacali, l’approvazione avrà valore per tutte le unità produttive, previa verifica formale e sostanziale.

Mentre, le imprese che hanno più sedi su territori di competenza di diverse sedi dell’INL:

  1. possono stipulare un unico accordo con le associazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale;
  2. potranno presentare istanza di autorizzazione alle singole sedi territoriali dell’INL, in caso di mancato accordo con le RSA/RSU;
  3. potranno presentare istanza di autorizzazione alla sede centrale dell’INL, sempre nel caso di mancato accordo con le RSA/RSU;

In conclusione, l’aggiornamento dell’INL sulle indicazioni operative per il rilascio di provvedimenti autorizzativi per l’installazione di impianti di videosorveglianza, attraverso la Nota integrativa INL del 14 aprile 2023, esprime che il solo consenso informato dei lavoratori rende:

“l’installazione illegittima e penalmente sanzionata, in quanto la tutela penale è apprestata per la salvaguardia di interessi collettivi di cui le rappresentanze sindacali sono portatrici, in luogo dei lavoratori (Cass. Pen, Sez. III, 08/05/2017 n. 22148; Cass. Pen., Sez. III, 17/12/2019 n. 50919; Cass. Pen., Sez. III, 17/01/2020, n. 1733).”

Francesca Quaggia
Francesca Quaggia
Amministratrice, responsabile marketing e comunicazione, formazione e sicurezza sul lavoro, responsabile infrastruttura aziendale, coordinatrice strategia d’azienda, ricerca nuovi clienti.

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