Il mercato del controllo accessi è in continua crescita grazie anche alle dimostrate capacità di apportare notevoli benefici all’interno dell’azienda, non solo dal punto di vista della sicurezza, ma anche organizzativi e gestionali.
I leader mondiali del settore hanno lanciato sul mercato nuovi sistemi di autenticazione basati su credenziali virtuali. Non parliamo quindi di oggetti fisici come, ad esempio, un classico badge, un tag a portachiavi o altro. Le credenziali virtuali vengono generate da server dedicati con altissimi livelli di sicurezza ed inviate direttamente al dispositivo mobile dell’utente.
Il dispositivo mobile (smartphone, tablet, ecc) comunica con il terminale di controllo accessi attraverso due tipi di tecnologie: NFC o bluetooth.
La tecnologia NFC, disponibile nei soli dispositivi Android, permette la comunicazione ad una distanza massima di pochi centimetri.
La tecnologia bluetooth disponibile, invece, per tutti i dispositivi, può essere sfruttata in duplice modalità in base alla potenza del segnale trasmesso.
I vantaggi di questa tecnologia sono molti:
Una soluzione alla portata di tutti.
Il controllo accessi con dispositivi mobili è una soluzione implementabile in tutte le tipologie di organizzazioni, non solo quelle di grandi organizzazioni.
I terminali di lettura sono infatti multi-tecnologia e sono in grado di gestire sia credenziali fisiche, come i classici badge di prossimità, che gli accessi con credenziali virtuali. La multi tecnologia permette, inoltre, di gestire le migrazioni verso sistemi più sicuri: gli ormai datati badge a 125 KHz e alcune tecnologie a 13,56 MHz risultano troppo facilmente duplicabili mettendo a serio rischio la sicurezza degli accessi.
Il bello di questa tecnologia non finisce qui, le possibili evoluzioni sono numerose: dalla biometria alla stampa sicura, dalla vendita senza contanti alla gestione dei visitatori.
Il nostro consiglio è di affidarsi a produttori su scala mondiale che siano in grado di interagire velocemente con tutte le tecnologie esistenti e non creando barriere all’ingresso. L’appartenenza ad un ecosistema di prodotti interoperabili e di applicazioni che autorizzino gli accessi tramite mobile anche a tutte le altre tecnologie in uso comprese quelle a vecchia banda magnetica può rappresentare una scelta oggi con notevoli vantaggi nel domani.