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Il sistema di controllo accessi in cantiere

Controllo accessi specifico per cantieri edili

Perché dotarsi di un controllo accessi nei cantieri?

Il cantiere è, spesso, un ambiente pericolo e la possibilità che personale e mezzi non autorizzati possano accedere è alta. L’installazione di un sistema di controllo accessi in cantiere, informatizzato e automatizzato, elimina questo rischio.

Molto spesso è necessario tenere sotto controllo e limitare l’accesso ad aree specifiche come deposito attrezzi, spogliatoi, aree di stoccaggio materiali pericolosi, cabine elettriche, ecc. e contemporaneamente gestire e monitorare il flusso di persone e automezzi. Gli impianti di controllo accessi per cantieri risolvono queste problematiche.

Tenere sotto controllo un cantiere non è mai stato così semplice:

Gestione accessi in ingresso e in uscita

Quando si gestisce un cantiere, soprattutto se di grandi dimensioni, bisogna avere sempe sotto controllo l’ingresso e l’uscita di mezzi e personale, gesteno in tempo reale le autorizzazioni e i permessi di ingresso, monitorando anche gli orario di ingresso e di uscita. 

Gestione delle emergenze

In caso si emergenza, così come in caso di evacuazione è fondamentale avere in tempo reali il conteggio esatto del personale all’interno dell’area e di quello già evacuato.

Gestione delle timbrature

Infine, il sistema di controllo accessi nei cantieri può essere integrato anche al sistema di timbrature, per getsire i tempi di lavoro delle maestranze, anche su più siti contemporaneamente.

Esistono delle reali problematiche nell’implementazione di un sistema di controllo accessi in un cantiere?

Se viene fatta una buona raccolta di informazioni e viene utilizzato il prodotto coretto per l’ambito applicativo giusto, non vi sono particolari problemi installativi, viceversa se il prodotto viene proposto senza una buona analisi preliminare, si può ottenere l’effetto contrario di quello voluto, cioè non avere più uno strumento utile per la gestione del cantiere, ma bensì un ostacolo al normale svolgimento delle attività.

Quindi quali sono le informazioni preliminari per svolgere una corretta analisi delle necessità di controllo degli accessi al cantiere?

Come prima cosa occorre capire e valutare il layout dell’are da gestire, dei punti specifici da controllare e dei piani di evacuazione. Questa analisi preliminare serve per identificare la tipologia di prodotto da impiegare, il corretto livello di sicurezza e il funzionamento di tutti i varchi.

Successivamente bisogna valutare la tipologia di infrastutture presenti sul sito. Ad esempio se nel cantiere già è presente una rete dati, o è possibile cablarne una “volante”, si può proporre un sistema di controllo accessi che comunica con le varie periferiche tramite protocollo TCP-IP. Se invece, non è presente una rete dati bisogna optare per altri sistemi di comunicazione, come il wireless, oppure utilizzare gli stessi badge per diffondere i parametri e le informazioni.

Infine, è necessario stabilire il livello di selettività dei varchi e la quantità di transiti nell’arco temporale, dimensionare correttamente i varchi stessi. Ad esempio, se un cambio turno prevede l’ingresso contemporaneo in entrata e in uscita di 50 persone, un varco selettivo, che quindi fa passare una sola persona alla volta, sicuramente non è la scelta giusta perché causerebbe code ed assembramenti.

Qual è il sistema di controllo accessi per cantieri migliore?

Un sistema controllo accessi è composto da molti elementi; il primo e il più importate è il software, cuore dell’intero sistema, con il quale si creano le regole d’accesso, si raccolgono i dati relativi agli accessi gli utenti e si registrano tutti gli eventi monitorati.

Il software del sistema di controllo accessi può essere basilare, ovvero limitato alla gestione delle regole legate all’accesso, oppure può diventare una vera e propria piattaforma di gestione della sicurezza integrata: si possono gestire le telecamere e gli allarmi esterni, si possono controllare illuminazione, domotica, tutti gli eventi che per necessità devono essere monitorati.

Nella scelta del migliore sistema di controllo accessi entrano in gioca anche altri 3 fatori:

  1. la tipologia di comunicazione tra software e periferiche: tramite protocollo TCP-IP, via bus, via WIFI o attraverso i sistemi di riconoscimento stessi (badge);
  2. la tipologia di varco più adatta: tornelli, porte automatiche, elettro serrature, varchi veicolari, ecc;
  3. la tipologia di identificazione: attraverso codici numerici, tessere RFID/UHF, lettori biometrici, lettori targhe, Bluetooth, NFC, qrcode, ecc.

SEI Sistemi di Sicurezza di Padova è il security integrator a cui rivolgerti per lo studio, la progettazione e l’implementazione di un sistema di controllo accessi specifico per cantieri.

Rivolgiti ad un professionista. Siamo operativi
dal 1980 in tutto il Triveneto e, in particolare, nelle province di
Padova, Treviso, Venezia, Vicenza, Rovigo e Bolzano


Francesca Quaggia
Francesca Quaggia
Amministratrice, responsabile marketing e comunicazione, formazione e sicurezza sul lavoro, responsabile infrastruttura aziendale, coordinatrice strategia d’azienda, ricerca nuovi clienti.

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