Tra le ultime novità nell’ambito dei sistemi di archiviazione documentale vi è senz’altro BLOCKFIRE, il primo archivio compattabile ignifugo che riduce a zero il carico d’incendio.
Brevettato dall’azienda Makros Project, questo sistema di archiviazione compattabile scorrevole possiede numerosi vantaggi che rendono la sua applicazione adatta a molteplici impieghi.
Analizzando le caratteristiche strutturali e paragonandolo ad un normale archivio compattabile si notano immediatamente elementi unici e distintivi:
La conservazione dei documenti, manufatti storici o particolarmente preziosi, elemento già discusso in un precedente articolo, è garantita grazie alla possibilità di dotare questo sistema compattabile di un impianto per il controllo e la gestione della ventilazione, della temperatura e del’umidità.
Blockfire è composto da “un insieme di comparti attigui che si sigillano tra loro in caso di incendio grazie alle guarnizioni intumescenti di tenuta perimetrali”
In altre parole, in caso di aumento della temperatura le guarnizioni dell’archivio compattabile ignifugo Blockfire si gonfiano saldando perfettamente i vari compartimenti, che si troveranno a contenere un quantitativo esiguo di materiale cartaceo completamente protetto all’interno di un vano stagno resistente al fuoco. Il sistema offre così una protezione passiva e certa contro l’incendio. Questa caratteristica permette di semplificare notevolmente anche la protezione del locale in cui è custodito il compattabile soddisfacendo i limiti normativi imposti dal Decreto Ministeriale 09/03/2007: locale totalmente utilizzabile per l’archiviazione senza obbligo dell’impianto di spegnimento incendio.
La soluzione Blockfire è brevettata per la protezione al fuoco di documenti e opere d’arte. Inoltre, è stato già rilasciato un ulteriore brevetto per la protezione contestuale da fuoco e acqua ampliando così la gamma di prodotti.
I test realizzati su Blockfire sono stati eseguiti “oltre i limiti di un incendio reale (curva standard 834) dando come risultato l’integrità statica delle strutture anche dopo 120 minuti”.
La particolarità di queste soluzione di archiviazione ignifuga consente, per esempio, l’estensione di archivi esistenti che abbiano superato il carico di incendio ammesso e la realizzazione di nuovi archivi dove non sussisterebbero le condizioni adeguate dei locali, evitando spesso di elevare il grado di compartimentazione REI delle strutture con conseguente spesa di adeguamento.
Non sono necessari impianti di spegnimento automatico: ciò porta ad un enorme beneficio in termini di sicurezza per i lavoratori e costi di realizzazione e manutenzione.