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La Sicurezza parte dal Vicinato

Blog SEI Sicurezza - Controllo del Vicinato per la prevenzione dei furti

“Aiutati che il ciel ti aiuta” si usa dire dalle nostre parti, niente di più vero può essere affermato anche nell’ambito della sicurezza.

Perché non è solo rifugiandosi dietro ad una buona tecnologia che si riescono a neutralizzare i malintenzionati, ma è anche attraverso un attento controllo idoneo a prevenire l’evento criminale che si possono abbattere i rischi di furti e rapine.

Secondo una delle più famose teorie sulla criminalità (Marcus Felson e Lawrence Cohen – Teoria delle attività routinarie), perché avvenga un atto criminoso si devono ripresentare tre variabili fondamentali:

  1. la motivazione dell’aggressore
  2. una vittima da aggredire
  3. l’assenza di un difensore

Le prime due variabili non possono essere pressoché controllate a priori, ma la terza, ovvero l’assenza di un difensore, ricopre un ruolo importante in termini di lotta alla criminalità e permette di operare anche da diversi punti di vista.

Il controllo del vicinato agisce riducendo la vulnerabilità di aree ambientali e comportamentali potenzialmente soggette a furti e rapine garantendo ai residenti tranquillità e fornendogli uno strumento per monitorare quanto accade attorno alla propria casa.

L’Associazione Controllo del Vicinato, attiva dal 2013, è composta da volontari e specialisti del settore che forniscono consulenza e aiutano le amministrazioni locali ad aderire al tipo di programma promosso dall’associazione. Uno degli obiettivi principali che il Controllo del Vicinato offre è di diffondere le “migliori pratiche” che aiutano il vicinato a creare quella rete di controllo idonea ad allontanare i malintenzionati e prevenire furti e effrazioni, attraverso strumenti standard e facilmente condivisibili.

Questo tipo di organizzazione vuole tenere alto il ruolo di ogni singolo cittadino, insegnandogli a controllare e osservare quello che accade attorno a lui con occhio critico e mettendo a disposizione la propria sorveglianza al servizio di ogni altro vicino. I rapporti di buon vicinato, all’interno del quartiere, vanno quindi al di là di un semplice scambio di parole, ma diventa una vera e propria rete di informazione e aiuto che crea valore e fa sentire al sicuro.

Nell’era dei social dove le relazioni sono principalmente virtuali, stiamo assistendo ad una iniziativa che ci riporta con i piedi per terra, che ci insegna ad osservare e a renderci conto di quello che accade attorno a noi per costruire un ambiente sicuro e protetto.

Per poter dormire sonni tranquilli un passo importante può essere fatto anche stringendo queste alleanze, senza dimenticarsi però, che rappresenta solo uno strumento in più per proteggersi da comportamenti criminali e non sostituirà un buon sistema di allarme.

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Francesca Quaggia
Francesca Quaggia
Amministratrice, responsabile marketing e comunicazione, formazione e sicurezza sul lavoro, responsabile infrastruttura aziendale, coordinatrice strategia d’azienda, ricerca nuovi clienti.

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