Nel precedente articolo abbiamo parlato delle conseguenze penali in caso di incendio in capo all’amministratore di un’azienda per colpa grave (incendio colposo).
Abbiamo visto come, in caso di mancata installazione di un impianto antincendio (quando l’analisi del rischio lo richieda), la non conformità dello stesso alle normative vigenti o il suo non corretto funzionamento per mancanza di manutenzione possa portare i responsabili di questa mancanza alle conseguenze previste dal Codice Penale.
Un altro aspetto da valutare e da analizzare con la dovuta attenzione è la presenza o meno di una copertura assicurativa che tuteli a livello patrimoniale il proprietario/amministratore in caso di incendio per colpa grave.
In linea generale le compagnie assicurative indennizzano i danni causati dalla colpa grave del Contraente o dell’Assicurato, delle persone delle quali l’Assicurato deve rispondere a norma di legge, dei Soci a responsabilità illimitata o dei Suoi amministratori o del legale rappresentante.
È bene verificare, quindi, con attenzione che questa clausola di indennizzo sia stata inserita e attivata nei propri contratti di Responsabilità Civile Aziendale RCT/RCO.
Nel caso la copertura sia attiva si aprono due scenari:
In linea di massima, quindi, se è presente la copertura assicurativa per colpa grave in caso di incendio, la compagnia assicurativa pagherà l’indennizzo del danno detraendone una quota, detta “scoperto”, che è una percentuale variabile sul massimale considerato che può essere differente per ogni compagnia assicurativa.
Tale specificazione è comunque un’ottima tutela patrimoniale per l’imprenditore in quanto, la copertura assicurativa per incendio colposo, svolgerebbe il suo compito pur nei limiti visti sopra. Ricordiamo che la responsabilità penale rimarrà in capo all’amministratore.
Il nostro consiglio quindi è: