Il Bonus fiscale per le ristrutturazioni edilizie è stato prorogato grazie alla Legge di Bilancio 2022, con raddoppio da 78.000 a 96.000 euro dell’ammontare complessivo delle spese detraibili per unità immobiliare, nella misura del 50% per le spese sostenute fino al 31.12.2024.
Le condizioni per poter beneficiare del bonus rimangono invariate rispetto agli anni precedenti, operando quindi sotto forma di detrazione dell’IRPEF, ripartita in dieci quote annuali costanti, dell’importo pari alle spese sostenute per interventi di ristrutturazione delle abitazioni e delle parti comuni negli edifici residenziali.
In base alle indicazioni dell’Agenzia delle Entrate le agevolazioni riguardano:
Nelle parti condominiali:
Le spese detraibili sono:
– le spese per la progettazione e le altre prestazioni professionali connesse
– le spese per l’acquisto dei materiali
– il compenso corrisposto per la relazione di conformità dei lavori alle leggi vigenti
– l’imposta sul valore aggiunto
Per usufruire della detrazione fiscale per le ristrutturazioni edilizie i dettami sono gli stessi degli anni precedenti (bonifico parlante con riferimento all’art. 16-bis del DPR 917/1986 o TUIR, indicazione nella dichiarazione dei redditi dei dati catastali dell’immobile, conservazione di ricevute e fatture).
Per informazioni più dettagliate e specifiche anche per la parte sul risparmio energetico, sulla cessione del credito, sull’elenco degli interventi soggetti a comunicazione all’ENEA, si rimanda alla Guida “Ristrutturazioni edilizie: le agevolazioni fiscali” elaborata e aggiornata periodicamente dall’Agenzia delle Entrate, scaricabile al seguente link:
http://www.agenziaentrate.gov.it/wps/content/nsilib/nsi/agenzia/agenzia+comunica/prodotti+editoriali/guide+fiscali/agenzia+informa