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Istanza di autorizzazione impianti di videosorveglianza: i nuovi modelli

Blog SEI Sicurezza - Istanza di autorizzazione videosorveglianza

Impianti di videosorveglianza sui luoghi di lavoro.

Come già discusso nel post precedente “Videosorveglianza e autorizzazioni“, l’Art. 4 della Legge 300/70 dello Statuto dei Lavoratori vieta l’utilizzo di impianti audiovisivi o altri apparecchi che abbiano la finalità di controllare i lavoratori a distanza a meno che non ci siano delle motivate e giustificate esigenze organizzative, produttive o di sicurezza.
Nell’articolo relativo al “Jobs Act 2015 e Videosorveglianza“, illustriamo le finalità di “tutela e difesa del patrimonio aziendale” che consentono ad un datore di lavoro di installare un impianto di videosorveglianza.

 


 

Quando è possibile installare impianti di videosorveglianza sui luoghi di lavoro e la modulistica aggiornata al 2017.

L’installazione di un impianto TVCC all’interno dei locali aziendali è possibile solamente previo accordo sindacale e se non presenti i sindacati tramite la preventiva richiesta di autorizzazione all’ispettorato del lavoro.

Quest’ultimo, ha reso disponibile di recente i nuovi moduli per richiedere le autorizzazioni all’installazione di:

 

I sistemi di videosorveglianza, quindi, sono equiparati ad altri sistemi di controllo dei lavoratori come i localizzatori satellitari. Indipendentemente dalla tipologia di impianto, l’iter di richiesta per l’autorizzazione all’installazione deve passare per un accordo sindacale o un’autorizzazione formale all’ispettorato del lavoro.

 

Si ricorda che le modifiche del D.Lgs. 151/2015 e D.Lgs. 185/2016 (disposizioni di attuazione del Jobs Act), stabiliscono che solo per gli strumenti che servono al lavoratore per espletare al proprio lavoro e per gli strumenti di registrazione presenze non è richiesta la preventiva richiesta di autorizzazione all’ispettorato (o accordo sindacale). Fatto salvo che tutte le informazioni raccolte siano trattate per i soli fini connessi al rapporto di lavoro dando adeguata informazione sull’utilizzo di tali informazioni e che queste vengano trattate rispettando la normativa sulla Privacy.

Francesca Quaggia
Francesca Quaggia
Amministratrice, responsabile marketing e comunicazione, formazione e sicurezza sul lavoro, responsabile infrastruttura aziendale, coordinatrice strategia d’azienda, ricerca nuovi clienti.

2 Comments

  1. stefano verde ha detto:

    nel nuovo modello è sparita, tra gli allegati, la planimetria. E’ una svista o non va più allegata all’istanza di autorizzazione . La nuova autorizzazione rilasciata dall’I.T.L competente non dovrà contenere allegati?

    • Riccardo ha detto:

      Buongiorno, nella dichiarazione al punto “allegati – punto b” si parla di “tutte le caratteristiche tecniche riguardanti il sistema”. Per completezza io inserirei sempre in ogni dichiarazione anche la Planimetria, onde evitare successivi prolungamenti nella procedura. E’ anche vero che ogni unità locale interpreta a proprio modo le procedure da intraprendere quindi nulla vieta una sua chiamata alle DTL di competenza per chiedere precisazioni. Cordiali saluti.

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